Adesso la parola passa agli elettori. Loro, i tre candidati che ad Azzate si sfideranno alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio, quel che avevano da dire lo hanno detto. Non solo nella palestra delle medie ad Azzate, davanti a un pubblico numeroso ed attento, ma anche nel corso degli eventi organizzati in questi giorni di campagna elettorale.

L’incontro di ieri, lunedì 8 maggio, è servito a metterli a confronto: alle domande, preparate da Gianmarco Beraldo, presidente della sezione locale delle Acli, e da Roberta Bertolini, giornalista di Varesenews, hanno risposto Gianmario Bernasconi, sindaco uscente, candidato di Progetto Comune, Antonio Facciuti, di Azzate Alternativo, e Raffaele Simone di Azzate a Colori. [lefoto id=1420367]

Tra gli argomenti affrontati quelli che più infiammano il paese: Coinger, la questione dell’illuminazione pubblica, la comunicazione e i rapporti con i cittadini, la situazione della scuola media che necessita di una ristrutturazione urgente.

Dal pubblico le domande sul rapporto con i commercianti, che chiedono maggior attenzione e una relazione più costruttiva; non poteva poi mancare la richiesta di chiarimenti in merito alla ormai “celebre” questione del calcetto posizionato sotto i portici della ex sede dell’Sos Valbossa a disposizione dei giovani del paese: una soluzione che non piace ai cittadini che vivono lì accanto e che hanno chiesto di trovare un luogo più idoneo per far incontrare i ragazzi.

Tutti temi che i tre candidati hanno nei propri programmi elettorali, anche se le soluzioni sono differenti. Ha declinato l’invito, e ha scelto di non partecipare al dibattito, il quarto candidato, Mirko Tiso, che si presenta nella lista “Quelli della Contea”.

Lo speciale elettorale di Azzate