Lo sciopero del trasporto aereo è terminato alle 18 di oggi, sabato 15 luglio. Sono stati 150 i voli cancellati tra Malpensa e Linate su 800 previsti, tra arrivi e partenze.

Il personale di terra degli aeroporti, servizi di handling e check-in ha incrociato le braccia per protestare per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da sei anni. Negli stessi orari non lavoreranno neppure piloti e assistenti di volo di alcune compagnie aeree quali Vueling (con Filt Cgil) e Malta Air (dalle 12 alle 16) che opera i voli di Ryanair.

Un disagio, come spiega Sea, tutto sommato abbastanza limitato. Nella fascia di garanzia tra le 7 e le 10 i voli si sono svolti regolarmente, poi verso le 16 i due scali hanno ricominciato a popolarsi: i passeggeri, che sapevano dello sciopero annunciato giorni fa, si sono ripresentati per procedere al check per i voli in partenza alle 18, a sciopero ormai concluso.

Alcuni vettori hanno anticipato o posticipato di qualche ora i voli per farli rientrare nelle fasce di garanzia, in altri casi i passeggeri sono stati contattati direttamente attraverso messaggi diretti o le app.

Anche se 15o voli cancellati non sono molti resta il fatto che per quei passeggeri, molti dei quali in partenza per le vacanze, rimasti a terra non è stato semplice riprogrammare la partenza. Tutti con gli occhi puntati ai tabelloni nella speranza di non trovare il proprio aereo tra quelli annullati.

Sciopero aerei il 15 luglio 2023: trasporti a rischio fino a 8 ore