Francesca Caruso con 2937 è stata l’unica donna ad essere eletta nel Varesotto: seconda più votata nella lista di Fratelli d’Italia dopo Giuseppe De Bernardi Martignoni, l’assessore a Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile del Comune di Gallarate approda in consiglio regionale.
«Sono andata bene, sono contenta del risultato. Fratelli d’Italia come partito è andato molto bene nonostante la bassa affluenza, che è un dato che mi dispiace. A livello personale sono più che soddisfatta: sono l’unica donna e quindi ho una bella responsabilità, dover portare anche la voce delle donne».
«De Bernardi Martignoni ha fatto un ottimo risultato, ha alle spalle tanti anni di militanza. Ma questo è il segno che la militanza premia: lui da tanti anni, io dal giorno zero di Fratelli d’Italia. Mi sono sempre candidata per il partito, anche quando non c’era possibilità di passare come alle scorse regionali 2018. Questa volta è arrivata l’elezione, dopo tante candidature di servizio».
Tante preferenze, ma in effetti molto distribuite: nella città dove vive oggi, Gallarate, ne ha prese 400, a Varese («dove sono nata e cresciuta») 300, ma a Busto ne ha prese 200 «e poi bene anche a Tradate dove ho vissuto per un periodo, a Cislago dove sono stata la più votata, ma anche nel resto della provincia, da Vizzola Ticino a Porto Ceresio, fino ad Arcisate, tanti paesi in territori molto diversi». Come per altri candidati, è stato fondamentale avere alleanze sul territorio, a volte con picchi anche significativi: nel piccolo paese di Vizzola Ticino vicino a Malpensa, ad esempio, Caruso ha preso 51 preferenze su 230 voti espressi, un’incidenza molto elevata.