“Sogniamo una nuova Angera”. Sono queste le prime parole del nuovo sindaco di Angera Marcella Androni, eletta insieme alla lista Allea con ben 1286 voti raccolti alle urne. Una vittoria senza appello quella del gruppo civico e del medico di base che ai piedi della Rocca Borromea nel 2019 aveva raccolto il maggior numero di singole preferenze, oltre 280, sempre con la lista fondata nel 2017 da Milo Manica e Giacomo Baranzini (nella foto con Androni) sedendosi all’epoca tuttavia all’opposizione.

La piovosa giornata di maggio consegna invece ad Allea un vero e proprio trionfo con più di 700 schede di margine, più del doppio, sulla lista dell’ex assessore ai servizi sociali Antonio Campagnuolo Angera per tutti (532). Alle urne seguono poi la lista dell’ex vicesindaco Marco Brovelli A come Angera con 480, Città Futura di Nevio Menegat con 436 e, infine, Angera Alternativo, che non supera la soglia delle cento schede, appena sopra la soglia dell’1% (31 voti).

“Una vittoria schiacciante – commenta a caldo la neo-prima cittadina, mentre la lista esplode di gioia nei corridoi della scuola Dante Alighieri  -. Ringrazio gli angeresi e tutta la squadra. Dodici persone, tutte migliori di me, dispiace per quei quattro candidati che non potranno sedersi in consiglio comunale ma so che continueranno a lavorare al nostro fianco. La nostra forza è sempre stato il nostro gruppo, unito da un sogno, quello di cambiare Angera“.

“Ripagheremo i cittadini per la fiducia mettendo a disposizione le competenze che abbiamo costruito in questi anni all’opposizione e nelle nostre professioni – aggiungono poco dopo Manica e Baranzini fuori dalla sede di Allea in via Greppi dove la lista e i sostenitori hanno festeggiato -. In questi anni pensiamo di aver dato un modello su come fare una politica non urlata ma in modo costruttivo, fa piacere che dopo quattro anni il cambiamento si sia visto: il segnale arrivato oggi dalla città è chiaro. Pensiamo che oggi sia stato premiata “la rivoluzione” che questa lista porta con sé, ovvero che c’è un gruppo di trentenni che prende le decisioni e non le subisce. Non sono giovani inseriti per esser messi in bella mostra ma sono il gruppo fondatore e trainante. All’opposizione abbiamo subito molto, noi ci impegneremo di avere un diverso atteggiamento con le altre forze del consiglio comunale, cercando di coinvolgere le energie di chi si è messo a disposizione in questa tornata elettorale”.

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LE OPPOSIZIONI

Amarezza, ma anche sportività da parte delle nuove opposizioni, con diversi ex assessori e consiglieri comunali rimasti esclusi dal prossimo consiglio comunale.

“Per prima cosa penso sia corretto fare i complimenti a Marcella Androni e a Allea -. Così commenta l’ex assessore ai servizi sociali Antonio Campagnuolo di Angera per Tutti, al secondo posto -. Con rammarico devo constatare che quella di oggi è stata anche la vittoria dei non votanti, troppi gli astensioni ad Angera. I voti di oggi, noto inoltre, rispecchiano molto quelli del 2019, con la differenza che la vecchia maggioranza si è presentata spaccata dopo la crisi di giunta a dicembre. Dispiace perché ci abbiamo creduto tanto, ad ogni modo la nostra sarà una opposizione costruttiva, perché io sono abituato più a fare che a criticare. In consiglio comunale Angera per tutti avrà due consiglieri di minoranza: saremo vigili”.

Comunque soddisfatto, al terzo posto, l’ex vicesindaco Marco Brovelli, che, oltre alle congratulazioni di rito, preannuncia una “opposizione solitaria” ribadendo la frattura con la precedente maggioranza: “I risultati parlano chiaro e ne prendiamo atto, gli angeresi hanno fiducia ad Allea  – afferma -. Oggi A come Angera raccoglie un numero importante di voti, simile, anzi superiore, a quando ci siamo presentati la prima volta nel 2011: 406. Siamo ben contenti di entrare in consiglio comunale e continueremo a essere a disposizione della città”.

Lapidario Nevio Menegat, che promette una “seria opposizione” per portare avanti il nuovo progetto di Città Futura: “Gli angeresi hanno scelto. La vittoria di Allea è stata netta”.

Da Valentino Tirapelle (Angera Alternativo), unico candidato sindaco non eletto in minoranza, arriva invece l’augurio “buon lavoro alla nuova amministrazione”.

COSÌ IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE:

Allea, 8 consiglieri: Milo Manica (mister preferenze, 204 voti), Simona Piscia (127), Pier Mario Forni (124), Giacomo Baranzini (116), Claudia Grossi (106), Laura Marzetta (76), Silvia Gibelli (48), Cristian Marzetta (48).

Angera per tutti, 2 consiglieri: Antonio Campagnuolo, Alice Quadri (71).

A come Angera, 1 consigliere: Marco Brovelli.

Città Futura, 1 consigliere: Nevio Menegat.