«I giovani lonatesi di nuovo protagonisti». È il titolo con cui la lista Uniti e Liberi illustra il suo programma per le politiche giovanili. In parte in continuità (essendo la lista già alla guida del paese con Nadia Rosa) in parte con novità-
«La partecipazione dei giovani alla vita comunitaria è fondamentale per il benessere e lo sviluppo della società nel suo complesso. La lista Uniti e Liberi, consapevole dell’importanza di coinvolgere i giovani nella gestione della cosa pubblica, ha elaborato un programma amministrativo che prevede un forte impegno per la creazione di opportunità per la loro partecipazione attiva. La nostra lista ha una buona componente di giovani volenterosi e propositivi che ha contribuito attivamente, come ogni candidato e sostenitore, a costruire con un efficace lavoro di squadra, il programma amministrativo».
Punto primo: «Una delle principali proposte della lista è quella di rendere effettiva ed operativa la Consulta Giovani istituita nel precedente mandato. Essa ha il compito di rappresentare gli interessi dei giovani della comunità e di promuovere la loro partecipazione alla vita pubblica. E’ l’opportunità concreta che permetterà agli under 30 di avere voce in capitolo e portare idee e proposte all’amministrazione comunale perchè vengano messe in pratica. La Consulta Giovani composta da giovani tra i 16 e i 30 anni, avrà il compito di formulare proposte e progetti a beneficio della comunità. Uniti e Liberi si impegna a garantire la partecipazione della Consulta Giovani alle principali decisioni amministrative della città, per assicurare che le voci dei giovani siano ascoltate e considerate». Un indirizzo chiaro, che richiederà lavoro, visto che la stessa sindaca Nadia Rosa (nel dibattito all’oratorio) ha riconosciuto le difficoltà di avviare la Consulta per troppe poche candidature.
Più avviato l’altro strumento citato: «Intendiamo anche dare maggiore importanza al Consiglio Comunale dei Ragazzi, un organismo rappresentativo composto da studenti delle scuola secondaria del territorio, che avranno la possibilità di discutere e formulare proposte relative ai problemi che li riguardano direttamente ed interagire anche con la Consulta Giovani».
«L’impegno della lista Uniti e Liberi per la partecipazione dei giovani alla vita comunitaria non si limita alla creazione di organi rappresentativi, ma si estende anche alla promozione di opportunità di formazione. E’ nostra intenzione infatti promuovere corsi utili per l’inserimento lavorativo, di specializzazione e di crescita professionale, anche in ambito aeronautico, data la presenza nel territorio di industrie del settore e dell’aeroporto di Malpensa. E’ pertanto nostra intenzione, qualora venissimo riconfermati alla guida di Lonate Pozzolo, quella di attivare in locali comunali già esistenti questo tipo di corsi professionalizzanti e in parallelo come obiettivo a medio lungo termine, quello di riqualificare le ex scuole medie di via Trento a S. Antonino sfruttando bandi regionali e ministeriali per tendere a creare una nuova sede. Riteniamo questa azione importante anche per rilanciare e rivitalizzare la frazione ponendo così le basi per diventare più attrattiva per le attività commerciali e ristorative che attualmente non trovano interesse per eventuali investimenti».
Tra le scelte in cointinuità, oltre al Consiglio Comunale dei Ragazzi, c’è anche l’attenzione a «mantenere un Piano di Diritto allo Studio inclusivo ed attento ai bisogni degli studenti più fragili orientato alla crescita consapevole che si va a sommare alla volontà di mantenere in tutte le scuole primarie il servizio di pre scuola, da noi attivato in tutti i plessi scolastici senza escluderne alcuno».
Infine una proposta più simbolica e insieme concreta: «Una delle proposte, di carattere simbolico, ma con un messaggio significativo di accoglienza è sicuramente il giardino dei Nuovi Nati dove mettere a dimora un albero per ogni bambino nato o adottato prevedendo un pacco di benvenuto destinato al neonato e alla sua famiglia prevedendo nella sua realizzazione anche le diverse realtà del territorio. Questo avrebbe la doppia valenza di avere un segno per ogni nuovo cittadino, ma anche un forte messaggio ambientale di sostenibilità».