Nicola Fiumicelli, 64 anni, in pensione dopo una vita professionale tutta trascorsa alla B Ticino, è il candidato sindaco della lista civica Idee in Comune, che per Venegono Superiore punta sui giovani e su dieci proposte molto concrete.
«E’ una candidatura che non mi aspettavo, fortemente voluta dal gruppo che mi sostiene e che è una vera lista civica, con persone di diverse esperienze professionali, molti giovani e un obiettivo chiaro, fare bene per il nostro paese, puntando su 10 punti concreti, non facili ma realizzabili con un lavoro serio e preciso».
Fiumicelli, che a cavallo degli anni 2000 è stato consigliere delegato allo sport con il sindaco Mariolina Ciantia, è un volto noto in paese, soprattutto per la sua particolare attività di “mediatore” all’interno della Varesina Calcio: «Il mio compito è quello di fare da collegamento tra gli allenatori e le famiglie per risolvere al meglio eventuali controversie che riguardano le attività dei ragazzi. Un’attività che mi ha permesso di conoscere tante persone ma anche il territorio e le sue problematiche, ed è in questo ruolo che ho conosciuto i ragazzi della mia lista che hanno visto in me le capacità e l’autorevolezza per questa candidatura e mi hanno spinto ad accettarla. Al contrario di altre situazioni è stata la lista che ha scelto il sindaco».
«La lista Idee in Comune è una vera civica, fatta da persone politamente preparate. Ci sono un imprenditore, insegnanti, un operaio e un avvocato e poi diversi studenti, giovani che, in caso di vittoria, non faranno da contorno ma avranno deleghe importanti. Io sono il candidato sindaco, ma tutte le decisioni vengono prese insieme e siamo felici di questa esperienza insieme che, sono sicuro, proseguirà anche dopo e con grande impegno, sia nel caso di vittoria sia se andremo all’opposizione, perché tutti abbiamo a cuore una sola cosa, il bene del nostro paese».
Obiettivo risvegliare un paese che Fiumicelli definisce un po’ “ammalato”: «Ai gazebo che abbiamo fatto per presentarci ai cittadini abbiamo raccolto molte istanze, tra tutte quella di un’attenzione al sociale nel senso di uno sviluppo della vita di questa comunità. Siamo convinti che la risposta sia nelle associazioni, che dopo aver accusato il contraccolpo del Covid devono potersi rimettere in movimento. Per questo se verremo eletti tra le prime cose che faremo sarà riunire tutte queste realtà per un confronto e per individuare nuove energie, idee e risorse per ricreare questo interscambio sociale».
Altro tema su cui anche la lista Idee in Comune insiste molto è quello della sicurezza: «E’ un tema tra i più sentiti dai cittadini, soprattutto in questo momento, non solo per quanto riguarda le aree dismesse che sono state al centro di allarme nella ultime settimana, ma anche per quanto riguarda Pianbosco. Abbiamo in lista tre residenti di Pianbosco e non mancano idee e proposte non solo per rendere più sicura l’area, ma anche per riqualificare sentieri e zone verdi, perché solo riportando le persone a vivere e frequentare la zona si potranno allontanare le situazioni che oggi creano preoccupazione ai cittadini».
Infine uno sguardo alla scuola: «Un tema molto importante, su cui abbiamo l’occhio esperto di due delle nostre candidate entrambe insegnanti della scuola primaria. Crediamo sia necessario investire sulla scuola con sussidi per i meno abbienti, con una proposta valida per l’offerta extrascolastica, soprattutto nei mesi estivi, ma anche con una grande ùattenzione alla qualità della mensa, un aspetto importante per le famiglie che usufruiscono di questo servizio».
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