A poco più di due settimane dalle elezioni del prossimo 14 e 15 maggio, ad Angera prosegue la campagna elettorale tra incontri nelle frazioni, nei rioni e, naturalmente, anche al mercato settimanale. Un’occasione, quella del giovedì mattina sul lungolago angerese, per le cinque liste angresi per presentare per presentare da vicino candidati e programmi da realizzare nel quinquennio 2023-28, oltre alla sempre più massiccia e parallela attività di comunicazione svolta sui social network.
«Basta guardare da vicino al passato, sapere cosa è successo, per scegliere di votare la novità» questo uno dei commenti che si sente allo stand di Città Futura, la lista civica guidata dall’ex chirurgo, oggi in pensione, Nevio Menegat supportata esternamente da Lega, Lombardia Ideale e Per l’Italia con Paragone. Un appoggio “invisibile”, ma fino a un certo punto, con i loghi dei tre partiti assenti dal simbolo di Città Futura, ma i cui esponenti non si tirano indietro per supportare la corsa di un gruppo sostanzialmente nuovo, con il solo Angelo Paracchini presente nell’ultima legislatura angerese in qualità di consigliere comunale. Non è allora un caso che, come messo ben in evidenza al banco della lista, il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, deputato a Roma ma varesino di origini (ex sindaco di Cazzago) e non nuovo a certe presenze sul territorio, presenzierà all’apertivo elettorale di domenica 30 aprile all’Hotel Ponti (ore 12).
«La presenza del ministro ad Angera dimostra un punto fondamentale del nostro programma, la forza dei legami e della compartecipazione» spiegano il candidato sindaco e i suoi, fortemente convinti che la sintonia con il Governo, la Regione e le amministrazioni comunali limitrofe non possa che essere un punto di forza, «per rendere Angera protagonista e promotrice dei nuovi processi di sviluppo sostenibile e di crescita. Per questo motivo – insistono – in vista della serata in sala consiliare che stiamo organizzando inviteremo anche sindaci e istituzioni con i quali siamo già in ottimi rapporti».
“Continuità di visione” con le amministrazioni locali a trazione (chi più, chi meno) leghista (Sesto Calende, Arona, Brebbia, il consiglio regionale), discontinuità con il recente passato angerese. «Questo gruppo è al lavoro da mesi per cercare di dare una scossa alla nostra città, che negli ultimi anni ci è sembrata sempre più lasciata a se stessa – spiega Menegat -. Quando la base di questa lista si è messa all’opera pensavamo sinceramente di aver più tempo a disposizione, perché il mandato naturale del precedente consiglio comunale sarebbe dovuto terminare a maggio 2024, non a dicembre 2022. Ma non ci siamo fatti sorprendere e abbiamo organizzato una lista in grado di rappresentare la città dai più giovani agli anziani. Ciascun candidato è in grado di ricoprire una specifica carica a seconda delle proprie competenze».
Una lista sulla carta equilibrata (la lista è in fondo all’articolo): sei le donne, altrettanti gli uomini, tre invece i giovani, i pensionati e anche chi di cognome fa “Ponti” (per le preferenze alle urne sarà indispensabile indicare anche il nome), oltre a membri del volontariato, dirigenti e imprenditori: «Il programma (consultabile a questo link) è stato costruito da una lista in cui c’è spazio per tutti coloro che vogliono mettersi a disposizione con idee, esperienze, professionalità, progetti e critiche costruttive. Il nostro obiettivo, forse un po’ romantico, è quello di cancellare la condizione di stallo e apatia che da qualche anno incombe su Angera come una cappa grigia e di cambiare il modus operandi rispetto alla decisioni calate dall’alto che causa da parte dei cittadini dissentimento e discordia».
I CANDIDATI DI CITTA’ FUTURA
Alice Aghemo
Elena Badinotti
Carolina Katia Canevari
Manuela Marinoni
Mattia Marsiglia
Irene Merli
Carmela Santa Pappalardo
Angelo Mario Paracchini
Ettore Ponti
Fabio Ponti
Paolo Ponti
Giorgio Tognetti