Una nuova lista civica, nata sulla spinta di un’esperienza significativa nella scuola e dal desiderio di rivitalizzare il paese rinnovandolo dal punto di vista sociale e ambientale e rendendolo più sicuro. E’ questo, in estrema sintesi, il profilo di Venegono Domani, che candida al ruolo di sindaco Stefano Barbieri.
Libero professionista nell’ambito della consulenza per il credito alle imprese, 50 anni, Stefano Barbieri è stato tra i genitori protagonisti nell’ultimo anno del duro confronto con il dirigente dell’Istituto comprensivo, sfociato nell’intervento dell’Ufficio scolastico regionale e nel trasferimento del dirigente: «Il mio impegno nasce proprio da quell’esperienza, in cui facendo rete con gli altri rappresentanti dei genitori e il personale docente siamo riusciti ad ottenere ciò che il Comune non era riuscito a fare. Sono l’unico di quel gruppo dei genitori ad essere candidato, ma ho voluto in lista con me due docenti che hanno fatto rete con noi in quell’occasione».
«La lista civica Venegono Domani nasce dalla constatazione che a Venegono c’è poca attrattiva e vivibilità, mancano luoghi e occasioni di socialità e che bisogna fare qualcosa per ridare al paese questa caratteristiche, una socialità che non sia solo luoghi d’incontro ma sia vero sviluppo di comunità, ricucendo il rapporto tra politica e cittadini. Abbiamo una visione condivisa del nostro paese e le professionalità per dare concretezza alle nostre proposte».
Tra i punti più importanti del programma elettorale Stefano Barbieri mette la sicurezza: «E’ un tema centrale, particolarmente sentito dalla cittadinanza, e abbiamo bisogno di risposte ora, oggi. E’ necessario tenere alta l’attenzione ma in modo costante, non basta una missione dei Berretti rossi. Occorre investire di più sulla Polizia locale, sul presidio costante e se mancano le risorse opereremo perché si trovino. Ma la sicurezza è anche questione di gestione del territorio e allora occorre incentivare il recupero delle aree industriali dismesse, delle zone che necessitano di riqualificazioni, occorre riattivare il tessuto sociale del paese, oggi sfilacciato. Tutte le fasce di età sono importanti, ma qui a Venegono si sente molto la mancanza di un’offerta ad esempio per i pensionati che hanno ancora voglia di fare, magari organizzando il Pedibus per le scuole che oggi non c’è. La nostra linea è fare e fare bene e dunque se eletti ci attiveremo da subito per far partire progettualità che riattivino il tessuto sociale».
Il concetto di comunità è al centro anche dell’altra punto forte del programma, l’ambiente: «Vogliamo provare a far partire a Venegono una comunità energetica – spiega il candidato sindaco – Comunità che può avere un doppio vantaggio, sociale perché aiuta le famiglie a contenere i costi dell’energia, e ambientale perché basata su fonti rinnovabili. Anche per questo abbiamo in lista una persona di grande competenza come Cesare Lo Savio, unico non residente a Venegono, laureato in Bocconi e con una notevole esperienza manageriale».
«Il nostro programma è innovativo e si appoggia su notevoli competenze professionali – conclude Stefano Barbieri – Però tutti i suoi punti hanno senso solo in un’azione amministrativa in grado ricreare il senso di comunità nel nostro paese».
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