Non esiste città senza la sua comunità. È stato indiscutibilmente chiaro il messaggio lanciato da “Angera per tutti” nella serata di ieri, venerdì 21 aprile, in una sala consiliare letteralmente ricolma di angeresi curiosi di conoscere il programma e la squadra guidata da Antonio Campagnuolo per le elezioni del prossimo 14 e 15 maggio.
Quattro donne, otto uomini coordinati da un mister d’esperienza come “candidato sindaco”. Questi i giocatori, a voler reggere la metafora dell’ex assessore alla persona e allo sport, titolari nella lista civica, che, prima di tutto, intende mettere nel cerchio di centrocampo (o in area di rigore) il benessere delle persone, a livello tanto sociale quanto economico.
«Siamo squadra – commenta Campagnuolo in apertura di serata – perché crediamo nel senso di appartenenza alla comunità, nelle potenzialità dei cittadini, delle associazioni, degli imprenditori, del volontariato e di tutti i soggetti che intendono raggiungere insieme a noi scopi e obiettivi condivisibili e solidali, con l’obiettivo di vivere in un’Angera innovativa e attenta alle persone e alle loro necessità. Siamo squadra perché in questi quattro mesi di preparazione ho reso il gruppo una squadra e perché loro hanno voluto di essere squadra».
A illustrare il programma, a metà tra discontinuità – a partire dai 1o volti nuovi presentati della lista a cui aggiungere l’ex consigliere comunale Michele Cauteruccio e Martino Piazzi, candidato con Molgora nel 2019 – e continuità (la volontà di portare a termine le opere già finanziate e progettate, dal Lido della Noce all’area ex Marina), sono stati gli stessi candidati, ognuno secondo le possibili deleghe amministrative che potrebbe ricoprire in caso di vittoria alle urne.
Tra le grandi aree tematiche individuate dal gruppo spiccano su tutte la socialità e la prevenzione, con un dato che fa riflettere – «gli over 65 sono 1600 su 5400 abitanti», le opere pubbliche – dalla struttura dell’Asilo Vedani all’edificio dell’ex circolo operaio, con la rigenerazione urbana come stella polare da seguire – e gli obiettivi programmatici, ovvero la visione a medio-lungo termine che “Angera per tutti” ha per il quinquennio 2023-2028, nel solco di una sempre maggior importanza alle associazioni sportive (13 delle 40 associazioni complessive angeresi), passando per lo sviluppo delle comunità energetiche e di un turismo culturale sostenibile, con il potenziamento della ciclabile del Lago Maggiore e di alcune manifestazioni nel segno della tradizione, come quella la festa dell’Uva e o la creazione di altre, a impatto zero, come quella degli Aquiloni.
Immancabili poi anche i grandi temi, sempre al centro del dibattito angerese, come il rilancio dell’Ospedale e la rinascita di San Quirico dopo l’incendio di un anno fa (fondamentale il ruolo proattivo e parallelo del volontariato), e altri, a cui la lista vorrebbe dare particolare rilievo come le politiche giovanili, il patrimonio lacustre e il dialetto, la lingua locale oggi quasi dimenticata ma che il gruppo intende far riscoprire grazie a un dialogo intergenerazionale che coinvolga gli anziani, il museo e i giovani. Una “Angera a misura d’uomo, anzi di persona”, dunque. Per questo, proprio come sottolineato più volte da tutta la squadra di “impegno civico” nel corso dell’uscita in sala consiliare, per rendere concreto l’articolato programma alla base di tutto sarà posta come pietra angolare la collaborazione complessiva, all’interno tanto della lista, quanto nel rapporto tra amministrazione, istituzioni e i singoli cittadini, al centro del progetto di “Angera per tutti”.
I CANDIDATI DELLA LISTA: