Gli impegni per la legalità sono elemento ricorrente ormai nelle campagne elettorali, con la proposta di aderire ai vari impegni etici. Decisamente inedita però è la richiesta avanzata da Modesto Verderio, candidato a Lonate Pozzolo con la lista “Alleanza per l’autonomia”.

La richiesta agli altri candidati viene fatta «accogliendo il suggerimento di alcuni cittadini»: «Ho aderito alla proposta ricevuta perché i cittadini giustamente chiedono che, data l’importanza che si andrà a ricoprire, i loro rappresentanti non facciano uso di sostanze stupefacenti».

 La proposta di test antidroga viene rivolta agli aspiranti candidati sindaci e anche ai possibili vicesindaco, visto che tutte le quattro coalizioni che si presentano hanno già indicato i nomi dei vice.

Nel complesso la proposta quindi, oltre allo stesso Verderio, viene avanzata anche a Nadia Rosa e Angelo Ferrario (Uniti e Liberi, lista civica oggi al governo del paese), ad Elena Carraro e Andrea Colombo (LeAli per Lonate, il centrodestra unito), Tiziano Bonini e Antonio Casoppero (lista I cittadini per i cittadini) e da ultimo anche a Paolo Tiziani (Alleanza per l’Autonomia,dunque il vice annunciato da Verderio).