Condivisione, rispetto, trasparenza e coerenza”. Il programma non è stato ancora reso noto, ma intanto, lungo i viali del mercato settimanale, il gruppo A come Angera ha fatto conoscere ai cittadini le proprie linee guida in vista delle elezioni del prossimo maggio.

La giornata uggiosa di giovedì 30 marzo, tra qualche nuvola grigia e pochissime gocce di pioggia, non ha stravolto i piani della lista civica guidata l’ex vicesindaco Marco Brovelli, ieri per la prima volta dall’inizio della campagna elettorale pubblicamente “tra la gente“, nel solco del motto scelto per questa campagna elettorale: “Con la gente, per la gente“.

In attesa della lista ufficiale dei 12 candidati, diversi i volti al fianco di Brovelli, alcuni reduci dall’ultima “legislatura angerese” – come l’ex assessore al commercio Francesca Burattinello e il consigliere Niccolò Ponti -, altri che in passato hanno già ricoperto cariche istituzionali – come l’ex assessore alla sicurezza Lorenza Marzetta -,e infine, persone conosciute in paese per esser stati promotori di iniziative, come nel caso del direttore artistico di CortoMaggiore Fabrizio Zaninelli, assente ieri per motivi di lavoro ma “rumor” confermato dal resto gruppo.

«Per questa campagna elettorale, invece dei più tradizionali incontri istituzionali, abbiamo preferito una serie di occasioni informali nelle principali vie angeresi e nelle frazioni, un modo semplice per ascoltare e dialogare con i cittadini – commenta il gruppo tra i banchi del mercato -. Le linee guida alla base del programma sono i valori che ci rappresentano: condivisione, rispetto, trasparenza e coerenza. Per questo motivo non faremo grandi proclami o presenteremo progetti altisonanti e difficilmente realizzabili, saremo autori di una politica di tanti piccoli passi pragmatici e fondamentali per lo sviluppo della città».

Nessuna trattativa e zero alleanze, questi altri due punti cardine del progetto A come Angera, in passato invece al fianco dell’ex sindaco Molgora (CambiAngera) in occasione della chiamata alle urne nel 2014 e nel 2019: «Al di là della lista dei candidati per il consiglio comunale, questo gruppo, ben più largo, è unito fin dal primo giorno: ogni membro porta con sé le proprie competenze e rappresenta una parte della città. Abbiamo subito detto “no” ad alleanze e rimpasti. Non vogliamo compromessi, ma coerenza, vorremo poter governare la città senza controversie».