Una nuova “sede”, che da qui alle elezioni sarà la “casa” del gruppo civico, una candidata determinata, e un centinaio tra sostenitori, cittadini ed esponenti della politica locale alla prima uscita pubblica.
È Allea a dare il via alle danze della campagna elettorale angerese in vista delle elezioni comunali del prossimo maggio. Nel soleggiato e primaverile pomeriggio di sabato 25 marzo la lista, per quattro anni principale forza all’opposizione, ha già dato un segnale molto forte tanto agli elettori quanto alle altre, per ora, due liste (“A come Angera” e “Angera per tutti”) in corsa per ereditare la fascia tricolore dell’ex sindaco Alessandro Paladini Molgora.
Nella centrale via dedicata al partigiano Mario Greppi Allea ha colto dunque l’occasione per una doppia presentazione, quella della nuova sede, dove si terranno i prossimi incontri pubblici, e della candidata sindaco, ovvero Marcella Androni. Il gruppo civico ha scelto lei, ex medico di base e consigliera comunale che nel 2019 aveva raccolto alle urne il maggior numero di preferenze, oltre 250, per raccoglie il testimone dell’ex capogruppo Milo Manica – che, insieme a un altro perno di Allea come Giacomo Baranzini, farà comunque parte della rosa di 12 candidati.
«Dopo quattro anni di attività politica Allea ha deciso di riproporsi agli elettori per portare avanti un progetto di rinnovamento e modernizzazione della città – così Androni dal palco di via Greppi ripercorrendo con un breve passaggio quanto fatto dal gruppo durante l’ultima legislatura angerese -. Abbiamo fatto opposizione criticando quando ci è sembrato giusto e votato a favore quando era necessario. Le proposte presentate sono state accolte in pochi casi, e comunque stare all’opposizione è stata un’esperienza piuttosto frustrante».
Sviluppo sostenibile e rinascita produttiva al centro del programma della lista, chem nonostante il cambio di “leadership”, rimane unita: «Ora vorremmo vincere e amministrare, vorremmo poter realizzare i progetti, che sono rimasti inespressi, affinché Angera diventi una città vivibile per tutti i suoi abitanti giovani e meno giovani e non sia solo considerata come meta turistica domenicale. Occorrerà pensare a uno sviluppo sostenibile che faccia conciliare le numerose bellezze dell’ambiente angerese con una rinascita produttiva e nuova vitalità senza per altro dimenticare i bisogni primari dei cittadini. Abbiamo arricchito il nostro gruppo di lavoro, che sarà presentato nei prossimi giorni, del quale fanno parte persone competenti, entusiaste e unite nel perseguire gli obiettivi di programma. Sarà un percorso in salita mi rendo conto ma se volete, cercheremo di farlo insieme».
Adesso il turno spetta ai due gruppi guidati degli ex assessori della giunta Molgora, Brovelli e Campagnuolo, che si presenteranno rispettivamente questo giovedì 30 marzo (A come Angera) e il successivo, 6 aprile, (Angera per tutti) in occasione del mercato settimanale.