Varese è pronta per le Olimpiadi invernali 2026, la Lombardia No. E’ partendo da questo punto di riferimento che Luca Carignola, candidato per PD alle regionali, ha deciso di chiudere la sua attività pubblica prima delle elezioni davanti al nuovo palaghiaccio di Varese, quella “Acinque Ice Arena” che ha già dato grandi soddisfazioni alla città di Varese.

«Tra tre anni esatti iniziano le Olimpiadi di Milano, Cortina 2026 – ha sottolineato Carignola davanti al palazzetto – Varese è pronta e siamo qui a dimostrarlo: il palazzetto del ghiaccio è un gioiello, una struttura all’avanguardia in Italia e in Europa sotto più punti di vista. Ma mentre Varese è pronta, la Lombardia non lo è. Non lo è perché, proprio per ammissione di Fontana, siamo in ritardo nella realizzazione di tutta una serie di opere che saranno indispensabili per l’evento olimpico. Per questo c’è preoccupazione da parte degli investitori: non possiamo perdere quella che è un’occasione fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio della nostra regione, sia in ambito turistico che in ambito economico. Noi riteniamo che questi ritardi dimostrino una volta di più la necessità di un cambio all’interno della guida della Regione Lombardia».

Oltre a un moderno palazzo del Ghiaccio, pensando all’autonomia energetica del complesso, Varese si sta preparando anche all’accessibilità alla città con i lavori in largo Flaiano, anch’essi previsti per prima del 2026: «I finanziamenti, del resto, li abbiamo ricevuti proprio “agganciandoli” all’evento delle Olimpiadi – ha ricordato Davide Galimberti – e quella è stata una delle motivazioni che ha spinto il Governo a stanziarci le risorse».

Del resto questa operazione mostra «L’Importanza della collaborazione tra livelli istituzionali differenti – ha sottolineato Alessandro Alfieri, artefice dell’operazione a Roma all’epoca del secondo governo Conte – Le risorse ci sono, ma bisogna andarsele a prendere, e coinvolgere più livelli possibili. Per questo è necessario coinvolgere anche il livello regionale».