Il consigliere regionale uscente e candidato alle prossime elezioni nelle fila del Partito Democratico Samuele Astuti solleva il problema delle carenze nei servizi di neuropsichiatria infantile. Prende spunto dalla lettera di una ragazza rimasta senza psicologa per i ritardi dell’Asst Sette Laghi nel rinnovare il contratto libero professionale in scadenza. 

«Servono più risorse per la neuropsichiatria infantile.  Le liste d’attesa per accedere a questi servizi sono lunghissime,  mentre negli ultimi dieci anni si è osservato il raddoppio degli utenti seguiti nei servizi di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza (NPIA), fatto che non si è verificato in nessun’altra area della medicina». 

«Abbiamo – conclude Astuti- più volte chiesto alla giunta Fontana di incrementare le risorse per la neuropsichiatria infantile, perché convinti che si tratta di una priorità, ma siamo rimasti inascoltati. Nel nostro progetto di sistema sanitario, dove nessuno deve essere  lasciato  solo e senza cure,  l’area della salute mentale ha invece un ruolo centrale, in nessun modo trascurabile. Nel nostro programma prevediamo di potenziare i servizi territoriali di NPIA, garantendo almeno un’unità complessa ogni 150 mila- 250 mila abitanti e prevedendo la presenza di un equipe multidisciplinare completa con un dimensionamento tale da garantire le quattro diverse tipologie di attività (neurologia, psichiatria, disabilità complessa, disturbi specifici) e in stretto raccordo con i servizi di psichiatria dell’adulto, per le dipendenze e per la disabilità per l’età di transizione».