Frizioni, polemiche e stoccate continuano a caratterizzare il dibattito pre elettorale nel nuovo comune di Bardello con Malgesso e Bregano dove questa sera, venerdì12 maggio, si conclude la campagna elettorale. Le antiche ruggini emerse nella comunità di Bardello hanno coinvolto anche il candidato della lista “Costruiamo Uniti il futuro” che, in una lettera, auspica un clima collaborativo una volta che i cittadini avranno indicato chi dovrà iniziare a costruire la nuoca comunità.


 

“Mancano poco meno di due giorni alla fine della campagna elettorale e purtroppo gli animi si stanno scaldando più di quanto potessi immaginare.

A dire il vero questa situazione è più sentita nella località di Bardello, sicuramente animata da vecchi rancori tra alcune persone e questo mi dispiace molto.

Ho sempre pensato che Bardello necessitasse di più attenzioni e che il lavoro più difficile va portato avanti in quella località.

Ho creduto più di chiunque altro amministratore nel progetto di Unione e poi Fusione, forse per la mia giovane età, forse perché sono un sognatore o forse perché ho creduto che fosse l’unica soluzione possibile per dare quei servizi, infrastrutture e mezzi che i singoli comuni non avrebbero mai potuto avere.

Sono riuscito nell’obiettivo grazie alla vicinanza di amministratori che hanno avuto lo stesso pensiero.

Non tutti ne erano convinti allo stesso modo e non voglio entrare nel merito delle persone e sulle motivazioni.

Sicuramente sono stato il più esuberante e propositivo dei tre sindaci, spesso ho preso decisioni affrettate senza coinvolgere subito i colleghi ma, come mi è stato riconosciuto, mai decisioni sbagliate e mai lesive nei lori confronti o loro paesi.

L’unione non ha mai agito per spirito comunitario, bisogna ammetterlo. Non siamo riusciti a fare qualcosa in comune, a parte qualche singola attività come le borse di studio, gestione dell’emergenza covid o servizi sociali; nessuna infrastruttura che sancisse l’esistenza di uno spirito comunitario.

Ogni Sindaco ha fatto il possibile per il proprio paese di appartenenza. Abbiamo sfruttato l’Unione per avere i fondi necessari da poter spendere nella propria località, dividendoli in base al numero degli abitanti. Quindi è facile capire chi ha ricevuto di più rispetto ad altri.

Ho amministrato Malgesso per 13 anni, di cui 8 da Sindaco. Con diverse persone al mio fianco, abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati. Un ottimo risultato, quasi inaspettato per un comune di 1275 abitanti.

Non nascondo che diventare il primo Sindaco della nuova comunità non mi sia mai interessato, ma nello spirito di partecipazione, nato in Unione, ho pensato ad una condivisione di questa decisione.

Purtroppo mi sono trovato con il fatto compiuto. A ottobre Monica ha deciso di candidarsi come nuovo Sindaco e mi ha proposto di diventare suo vice, insieme avremmo vinto sicuramente! (sue parole, che ho condiviso).

Ho preso tempo e dopo alcune settimane, capendo che questa decisione non era stata riferita agli amministratori di Bregano, ho deciso di non accettare.

Mi sarebbe piaciuto continuare il percorso amministrativo a fianco degli amministratori di Bardello e soprattutto Bregano, purtroppo è mancata la disponibilità di alcuni di proseguire nel percorso perché stanchi da una lunga carriera amministrativa e con altri l’incompatibilità caratteriale di fare una lista insieme.

Provate a mettervi nei panni di qualcuno che per 5 anni dovrà stare con persone che dubitano di quello che si sta facendo, che hanno una visione diversa degli obiettivi o altro. E’ forse una colpa rifiutare una proposta?

Nell’articolo di Varese news Monica parla di una sua disponibilità ad un suo passo indietro che io ho rifiutato.

Questa proposta non mi è arrivata direttamente, ma riportata a marzo dal Sindaco di Gallarate e poi, successivamente, da altra persona, specificando che lei avrebbe potuto fare il Vice a patto che in lista entravano almeno quattro persone di sua fiducia.

Voi cosa avreste fatto di fronte ad una proposta condizionata, quando oramai il gruppo era quasi al completo? Avrei dovuto chiedere a quattro membri della mia lista di andare via?

Mi sembrava corretto dare la giusta interpretazione dei fatti, visto che in diversi incontri pubblici si è sottolineata la mia decisione di correre da solo. Dove sta il problema?

Se entrambi teniamo così tanto al nostro Comune, alla fine ci sarà comunque un’amministrazione che farà il bene dei propri cittadini e porterà avanti le proprie idee!

Non ho paura di perdere e non voglio vincere ad ogni costo, non ne ho bisogno e non farò nulla o prometterò nulla per quello scopo.

Io vorrei solo portare avanti una visione che mi accompagna dal 2015 e dare un paese migliore alle mie figlie, quello che non ho avuto io alla loro età!

Quindi chiedo ai nostri cittadini di valutare i programmi delle tre liste, di valutare il curriculum dei candidati Sindaci e dei loro candidati consiglieri e di votare chi più rappresenta l’amministratore ideale per governare il Comune di Bardello con Malgesso e Bregano.

Lasciamo stare le polemiche e gli attriti, comunque andrà cerchiamo Insieme di Costruire un Futuro Uniti in modo Alternativo!

Cordialmente

Giuseppe Iocca ”

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