Con 14 anni di amministrazione alle spalle nel comune di Malgesso, Giuseppe Iocca, 38 anni, si candida come sindaco del neonato comune Bardello con Malgesso e Bregano. Una sfida nuova, nella continuità.

Giuseppe Iocca candidato sindaco a Bardello con Malgesso e  Bregano con la lista civica Costruiamo Uniti il futuro. Ma quale futuro?
Speriamo un futuro di prosperità. Parliamo di un comune nuovo che raggruppa tre comunità. Ed è questo il valore centrale: il futuro dovrà portare piena unità. Sicuramente ci vorrà del tempo, saranno le nuove generazioni a sentirsi pienamente partecipi di questo comune.  Il compito che ci poniamo è quello di dare alla comunità le possibilità, i servizi e l’opportunità che prima non aveva. Sarà fondamentale, dunque,  spendere opportunamente e in maniera virtuosa i fondi che ci verranno garantiti annualmente dallo Stato. Oltre 570.000 euro in dieci anni per rendere attrattivo il nostro comune, farlo crescere, fare in modo che nuove famiglie, nuovi ragazzi e nuovi giovani vivano la realtà.  Abbiamo bisogno soprattutto di loro perché il cuore pulsante di una comunità sono asili, scuole, famiglie. L’Italia sta vivendo un periodo di “inverno demografico”: Bardello con Malgesso e Bregano dovrà segnare un’inversione di tendenza, costruendo una comunità coesa attorno a nuovi servizi, aggregazioni come l’oratorio le associazioni. Così si migliora la qualità di vita.

Mi sembra di capire che l’intenzione sia quella di dare servizi per attrarre le famiglie giovani, incentivarle a  trasferirsi in questo nuovo comune, dove far crescere i propri figli
Esattamente.  Il nostro è un programma dettagliato che va addirittura a definire dove verrà impiegato questo famoso tesoretto di 570 mila euro. Al centro ci saranno le opere pubbliche, vogliamo riqualificare il centro sportivo di Bardello per offrire un’altra opportunità agli sportivi.
Vogliamo poi alleggerire il peso delle tasse. La fusione è positiva e i benefici ricadranno sui residenti con una riduzione dell’aliquota IRPEF. Puntiamo sul futuro e abbiamo intenzione di dare una sorta di bonus bebè a ogni neonato della comunità per aiutare la famiglia, almeno nei primi mesi di gestione.
Abbiamo in mente misure specifiche a supporto dell’imprenditorialità:  la defiscalizzazione, come la riduzione della Tari o di altri oneri, per esempio a chi aprirà un’attività nel nostro territorio o vorrà aumentare la volumetria del proprio capannone.

Tra i punti del programma, c’è anche quello della viabilità interna dei mezzi pesanti
La viabilità e un tema che stiamo affrontando a Malgesso, ma che è critico soprattutto Bardello. A Malgesso abbiamo trovato una soluzione importante con i lavori appena avviati della rotatoria sulla via Matteotti. Abbiamo ottenuto come amministrazione un importante finanziamento che, una volta completata l’opera, ci consentirà di dirottare tutto il traffico pesante, impedendo l’accesso in centro. Entro l’estate abbiamo avuto assicurazioni che le opere partiranno e così abbatteremo del 50% il traffico dentro Magesso. Per Bardello la questione è sovracomunale. Dovremo coordinarci con i comuni limitrofi per avviare un’azione di pressing sulla Provincia e sulla Regione che porti alla realizzazione del collegamento dalla rotonda a biscotto fino alla Superstrada 629. Solo così, allontaneremo i bilici dai centro storici dei paesi.

In tema di rifiuti  parlate di un servizio “porta a porta” ma in che senso?
Ormai ci conoscono in tutta Italia, siamo tra i comuni che in questi anni hanno sempre raggiunto alte percentuali di differenziata. Siamo stati addirittura premiati e su questo continueremo a lavorare per migliorarci sempre.  Ma noi puntiamo ancora più in alto soprattutto sulla riduzione. E poi c’è il grave problema dell’abbandono dei rifiuti che pensiamo di risolvere ampliando la capacità ricettiva delle piattaforme ecologiche così da permettere la consegna di scarti oggi più difficili da smaltire.

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L’abbandono dei rifiuti porta all’altro tema che è quello della sicurezza dei boschi a cui si aggiungono le truffe agli anziani, episodi di microdelinquenza in crescita.
La nostra idea è quella di aumentare e potenziare la polizia locale. Cioè vogliamo assumere un nuovo vigile. Attualmente ne abbiamo due come Unione dei comuni. Con la fusione abbiamo la possibilità di avere tre nostri agenti. Abbiamo attiva una convenzione con Biandronno e in questi anni abbiamo investito molto. Abbiamo comprato un’auto nuova,  l’autovelox, l’etilometro e stiamo collaborando con le forze dell’ordine per combattere la microcriminalità e le baby gang. Per il futuro pensiamo di organizzare il lavoro in modo da rendere meno gravosa la burocrazia per i nostri agenti che potranno stare di più sul territorio. Questa presenza è importante, fa sentire più sicuri i cittadini, aumenta le sicurezza nelle abitazioni. C’è poi il capitolo delle sanzioni disciplinari di chi guida senza assicurazione e tutti noi sappiamo cosa significhi essere vittima di un incidente quando il colpevole non è assicurato. Per questo puntiamo sulle telecamere che rilevano le infrazioni come assicurazioni  mancanti, revisioni scadute, ecc

Dopo due mandati da sindaco preceduti da uno da vicesindaco, quali obiettivi si dà?
Oggi c’è una sfida nuova: costruire una nuova comunità. Occorrono capacità, esperienza, competenza.  Ho voluto circondarmi di persone di valore sia professionalmente sia amministrativamente. Nella squadra abbiamo due sindaci, due vice sindaci, assessori e consiglieri comunali sia di Bardello sia di Malgesso sia di Bregano. Persone entusiaste che vantano esperienze nelle associazioni: chi nella Proloco, chi nel comitato genitori della scuola. Ho voluto una una squadra che rappresenti tutte le generazioni :  il più giovane è Gianmarco classe 2003, e il  più saggio Luigi del ’47. Questa trasversalità è garanzia di attenzione a tutte le esigenze e le richieste.

Torniamo un attimo ai servizi alle famiglie: tra quelli principali c’è la scuola
La nostra idea è quella di migrare le buone pratiche delle scuole, ad esempio, quella di Malgesso che, grazie anche a un ottimo dopo scuola, attrae tanti alunni. Ne contiamo circa 90 il che significa che molti arrivano da paesi limitrofi. Replicheremo le buone pratiche a Bardello dove c’è l’altra scuola. Vogliamo una fattiva collaborazione con il corpo docenti che, in questi anni, ha portato a ottimi risultati: ricordo la collaborazione sul tema del riciclo dei rifiuti, poi i percorsi storiografici in occasione del 25 aprile o del 4 novembre.

E le proposte per i ragazzi più grandi?
Il tema dello sport sarà importante. Abbiamo dei centri che attualmente sono abbandonati e li dobbiamo rivitalizzare. L’offerta di strutture attrae associazioni che diventano un volano per l’aggregazione. Prima del Covid a Malgesso avevano 5 squadre del CSI.  Oggi c’è  l’idea di creare una squadra femminile di pallavolo ma manca una struttura al coperto. Vogliamo dotare il comune di strumenti per creare vivibilità, associazionismo, volontari con l’intenzione di mettersi in gioco.

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( Nella foto Iocca al centro tra Luigi Franzetti a sinistra ed Emilio Di Donato a destra)

Qual è il cambiamento maggiore che auspica in 5 anni?
Un mandato di 5 anni è un tempo troppo breve. Per veder compiuto il percorso ne occorrono almeno 10. Ed è quello l’arco temporale che dobbiamo avere: tra 10 anni non avremo più il contributo di 570.00 e sarà in quel momento che il nuovo comune dovrà dimostrare cos’è diventato. Ecco, io ho l’obiettivo di portare Bardello con Malgesso e Bregano a essere pienamente autonomo e autosufficiente per quell’appuntamento. Una comunità “appetibile” e attraente, con una storia solida e una prospettiva futura di valore, soprattutto per i giovani. Un comune vivo, non un dormitorio, dove si senta l’orgoglio di appartenenza.

Ma quel nome lunghissimo Bardello con Malgesso e Bregano rimarrà per sempre?
Sì, il nome rimarrà questo e non si può più tornare indietro.  Sappiamo benissimo che è lungo, ma abbiamo l’esperienza di Maccagno con Pino e Veddasca, o Cadrezzate con Osmate. Mi rendo conto che scrivere per esteso il comune non è agevole ma sarà rappresentativo di un pezzo di storia che si deve preservare.

E le vie con nomi uguali verranno cambiate?
Al momento non si apporterà alcuna modifica. Si aggiungerà solo “località di” Bardello, piuttosto che Malgesso o Bregano.

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