I dieci anni precedenti sono stati una sorta di “palestra”. Così dice Gianmario Bernasconi candidato sindaco per la terza volta ad Azzate, alle amministrative del 14 e 15 maggio 2023. Oggi si sente davvero pronto ad affrontare le sfide che gli si presenteranno, mettendo in campo una squadra tutta nuova sotto il simbolo già collaudato di “Progetto Comune” #azzateanchio.

Programma e candidati sono stati presentati ieri sera, venerdì 28 aprile, in Sala Triacca: molti i cittadini presenti, di aree politiche differenti, che hanno assistito all’incontro durante il quale donne e uomini che affiancano il sindaco nella corsa elettorale, si sono presentati spiegando i propri obiettivi e quelli comuni.

Esperienza e continuità sono le fondamenta del programma elettorale: «Ringrazio chi ha lavorato con me negli anni passati – ha esordito Bernasconi – Siamo stati una bella squadra che ha lavorato bene tra mille difficoltà e mille imperfezioni. Ora si riparte con alcuni volti già noti (il vicesindaco Simona Barbarito, e la consigliere Claudia Miterangelis ndr) e molte persone nuove che hanno deciso di aderire al nostro progetto comune e iniziare questo nuovo cammino».

Lunga la carrellata dei progetti, alcuni dei quali prevedono la conclusione di lavori già cominciati ma anche di risolvere problemi aperti da tempo (qui tutto il programma). Si è parlato di migliorare la comunicazione, tema che torna spesso alla ribalta e tallone d’Achille delle amministrazioni targate Bernasconi, ma anche della conclusione dei lavori alla piazza della Pesa, del miglioramento dell’illuminazione pubblica, di sicurezza e viabilità e soprattutto di ambiente e territorio tema che pare stare molto a cuore in questa tornata elettorale.

«Cinque anni sono pochi ma sono anche tanti – ha detto Bernasconi – e le priorità si invertono. Tra le altre cose ci concentreremo sull’ambiente e sulle comunità energetiche: è un tema che è all’ordine del giorno a livello nazionale ed è arrivato il momento che anche Azzate faccia la sua parte. Faremo una serata proprio su questo tema, martedì 2 maggio in Sala Triacca con Valentina Minazzi e Luca Giacobazzi».

A Paola Bertaglia, nuovo “acquisto” della squadra, 45 anni restautrice e apicoltrice è stato affidato il compito di spiegare cosa si intende fare: «Con la partecipazione di privati, attività commerciali, enti pubblici e imprese condivideremo il consumo di energia prodotta da impianti di energia rinnovabile, con beneficio a livello economico, sociale e soprattutto ambientale».

Tema più corposo quello delle opere pubbliche affrontato dal vicesindaco uscente Simona Barbarito che oggi ricopre anche il ruolo di assessore ai lavori pubblici: «Sono in partenza i lavori del secondo lotto nell’area ex-Pesa, il parcheggio verrà attrezzato per il mercato, per eventi e per la ricarica delle auto elettriche. Tutta l’opera è in buona parte finanziata grazie alla partecipazione a bandi di Regione Lombardia. La riqualificazione dell’area cambierà il volto della città, sarà positiva per i commercianti e per la vitalità del paese.
In questi anni abbiamo sostituito quasi 400 lampade a vapore di mercurio con lampade a led – ha continuato Barbarito – . Ora, grazie a una convenzione con Enel X, saranno realizzati a breve i lavori di efficientamento energetico su tutti gli impianti di illuminazione pubblica. Realizzeremo inoltre nuovi punti luce nelle aree oggi poco illuminate (via delle Caselle, via Mazzini, via Trento, via Fiume e via Fornace)».

Non poteva poi mancare il tema della  Casa di Comunità che verrà realizzata in via Acquadro, oggetto anche di domande da parte del pubblico che ha chiesto ragguagli su tempistiche e sviluppo del progetto oltre a voler sapere quale sede avranno le poste, domanda per ora senza risposta. Resta poi da risolvere la questione legata all’edificio delle scuole medie di Azzate che necessita di un corposo intervento di ristrutturazione: chi se ne dovrà occupare dovrà studiarsi cosa comporta il passaggio da Consorzio a gestione associata, così da poter partecipare a bandi e finanziamenti.

Nuovi marciapiedi, rispetto della zona ZTL a Vegonno, un nuovo parcheggio in via Battisti e una nuova destinazione per il parchetto delle Poste ora chiuso, sono stati alcuni dei temi affrontati.

Al pubblico che incalzava sulla questione Coinger e tariffa puntuale di bacino il sindaco ha infine promesso un incontro specifico sulla questione, che, al momento, scalda gli animi degli azzatesi.

Lo speciale elettorale di Azzate con nomi e liste