«Non è quella di ieri la nostra Azzate. Vogliamo un paese diverso, sereno, libero, scevro da un dualismo lacerante che fa solo il male del paese dando carburante a soggetti che nulla c’entrano con Azzate, con la sua storia e con la sua gente. Questo è il paese del fare, delle associazioni, del volontariato, dell’attenzione al sociale, e noi siamo la lista che rappresenta appieno tutte queste realtà attraverso l’esperienza pluriennale e quotidiana di ogni candidato».

Prende posizione netta Raffaele Simone, il candidato che sfida il sindaco Gianmario Bernasconi, con la sua lista “Azzate a colori” e condanna senza giri di parole l’episodio avvenuto in piazza lunedì 25 aprile, durante la Festa della Liberazione. L’incursione di un gruppo neonazista ha interrotto il momento più gioioso della manifestazione, quello in cui, a conclusione degli interventi di rito, i partecipanti, rappresentanti istituzionali, ma anche tanti bambini, stavano godendosi il rinfresco. Ci sono stati attimi di tensione, e solo l’intervento del sindaco, delle forze dell’ordine e di alcuni presenti ha evitato che accadesse il peggio.

Impossibile non aprire la conferenza stampa di presentazione della lista facendo riferimento all’accaduto: «È stato davvero un brutto episodio, una cosa del genere non dovrà mai più accadere», ha detto Simone che ha scelto proprio la piazza “della Pesa” per presentare alcuni dei suoi candidati e sostenitori.

Nomi conosciuti ad Azzate: la lista civica, “e assolutamente trasversale”, sottolinea il candidato, accoglie anche alcuni rappresentanti della Lega, non Carlo Arioli ex capogruppo, oggi solo “supporter” di Azzate a colori.

«Siamo la lista del fare, del volontariato e del sociale – dice Raffaele Simone – I fatti in questi mesi lo hanno dimostrato. Tra noi ci sono persone che si sono spese per aiutare in ogni ambito: la scuola, le associazioni, la parrocchia. L’esperienza amministrativa di questi anni mi ha insegnato che un paese si sostiene aiutando le persone che lo vivono, stando al loro fianco, individuando chi ha bisogno e intervenendo mettendo in campo anche una buona dose di umanità. Con il nostro programma, in dieci punti, ci proponiamo di dare nuova linfa e nuova vitalità al nostro paese, per restituirgli quella personalità e quel fascino che da tempo si sono persi. Per questo ci mettiamo in gioco proponendo una nuova lista ed un programma basato su concretezza operativa, ascolto e confronto, siamo aperti al dialogo costante con tutta la cittadinanza, per imprimere una svolta e far crescere Azzate e restituirle dignità e decoro».

IL PROGRAMMA

Nel programma oltre al sociale si parla di giovani, con la creazione di una Consulta giovani al fine di promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi; di anziani e del sostegno a iniziative che supportino le persone sole e che favoriscano la socializzazione; di sicurezza e viabilità con l’ampliamento del controllo del territorio in accordo con le forze dell’ordine; si pone poi l’accento sulla necessità di interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria degli edifici scolastici, si sollecita un dialogo con le attività produttive; si parla della realizzazione di piccole opere pubbliche (il marciapiede via Molinello, dalla scuola materna al parcheggio), la messa in sicurezza dell’ingresso alla chiesa parrocchiale e la realizzazione di un sagrato, del potenziamento e manutenzione dell’illuminazione pubblica. Per quanto riguarda le società partecipate nel programma si parla di verifica e definizione dell’accordo esistente e in vigore con Coinger e di allargamento e potenziamento della gestione associata della Polizia locale. Non poteva poi mancare la promozione turistica e il marketing territoriale con la realizzazione di un percorso ciclopedonale tra Belvedere e pista del Lago, la valorizzazione e tutela del Belvedere, dell’Ecomuseo dei Luoghi e delle Piane viscontee e la tutela della sponda azzatese del Lago di Varese.

Progetti e lista saranno presentati ai cittadini giovedì 4 maggio alle 20.45 in Sala Triacca.